Un’impresa titanica, una grande opera ingegneristica
Nel cuore delle Foreste Casentinesi, tra i comuni di Bagno di Romagna e Santa Sofia, la diga di Ridracoli si inserisce con sobrietà in un paesaggio modellato da secoli di equilibrio tra natura e presenza umana. Costruita tra il 1975 e il 1982, è una diga ad arco-gravità alta 103 metri e lunga 432. La sua funzione è essenziale: raccogliere l’acqua del fiume Bidente e restituirla, depurata, a gran parte del territorio romagnolo. Dal 1988, è una delle principali fonti di approvvigionamento idrico della regione. Il lago che si è formato è diventato parte integrante del contesto ambientale: una superficie d’acqua che riflette la biodiversità del parco e invita a rallentare lo sguardo.
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Giorni di apertura
Sabato, la domenica e i festivi
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Orario
Dal 9 settembre al 20 ottobre 2024
Sabato: 14.00 – 18.00
Domenica e festivi: 10.00 – 18.00Dal 21 ottobre all’8 dicembre 2024
Sabato: 14.00 – 17.00
Domenica e festivi: 10.00 – 17.00 -
Orari extra
1° e 2, 8 dicembre
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Informazioni Prenotazione
Prenotazione obbligatoria
Visitare la diga di Ridracoli: natura, ingegno e paesaggio a confronto
Oggi la diga non è solo una struttura funzionale, ma anche un luogo da visitare, camminare, navigare. Si può esplorare a piedi, attraversare lungo il coronamento, ammirare dall’alto con viste che cambiano a ogni stagione. È possibile partecipare a tour in battello elettrico o in canoa, visitare l’ecomuseo IDRO, percorrere sentieri e scoprire il legame tra acqua, ambiente e territorio. Un’esperienza che unisce conoscenza e immersione, tecnica e contemplazione. Ridracoli è un esempio di come un’opera idrica possa diventare paesaggio, educazione e valore collettivo.