GLI EFFETTI BENEFICI DELLA FORESTA
Le attività in Foresta, legate al benessere e alla salute, si stanno diffondendo in maniera esponenziale in tutto il mondo, compresa l’Italia, segno di una crescente necessità, da parte della popolazione, di poter accedere a nuove modalità di cura che superino il modello riduzionistico-organicistico della medicina tradizionale, e anche del forte interesse della comunità scientifica verso un nuovo approccio all’uomo e alla natura che promette benefici a vari livelli: sanitario, sociale, economico, ecologico.
Negli ultimi anni a livello internazionale stanno proliferando studi scientifici che confermano l’efficacia di tali pratiche e iniziano a delinearne alcuni aspetti fondamentali: i fattori curativi della foresta, la durata, il processo di cambiamento. Tuttavia, ad oggi, non abbiamo ancora un corpus organizzato di conoscenze, comprovate dalla sperimentazione, come avviene invece per scienze più antiche quali la medicina e la psicologia.
La pratica delle immersioni in foresta è un modello in fasi che si avvia con l’approccio biofilico* e si sviluppa aprendo i propri sensi alla foresta, entrando in relazione con i benefici della foresta, fino alla fase adattiva e integrativa in cui i soggetti sviluppano una relazione benefica. La persona che conduce (abilitata TeFFIt) assume quindi un ruolo di “facilitatore” in questo processo e nessuno al di fuori della foresta è il vero “Terapista”.
Ai partecipanti viene richiesto di compilare un modulo pre immersione e uno post immersione appositamente studiati per valutare il grado di biofilia del soggetto e la reazione all’”effetto foresta” dopo l’esperienza.
L'attività viene svolta con un massimo di 8 persone.
* La biofilia è un concetto che descrive la tendenza innata dell'essere umano a essere attratto dalla natura e da ciò che è vivo.