PESCA A RIDRACOLI
LA STAGIONE DI PESCA 2025 è dall’ultima DOMENICA di MARZO all’ultima di LUGLIO
1) Collaborate con il personale di vigilanza 2) Non inquinate l’acqua e il terreno 3) Attenzione alla vostra sicurezza 4) Orari di apertura alla pesca Turno del mattino: dalle 07:00 alle 13:00 Turno pomeridiano: dalle 14:00 alle 18:00 Le aree attrezzate non consentono di ospitare più di 80–100 pescatori per turno. 5) Potete pescare anche dal coronamento della diga 6) Raggiungete la seconda area attrezzata 7) Ricordatevi le principali limitazioni Acque classificate di tipo D dalla L.R. di pesca Pesca con una sola canna, con un solo amo senza ardiglione, con lombrico o esca artificiale secondo il regolamento regionale della pesca Divieto di pesca con bigattino (larva di mosca carnaria), uova di salmone, ecc. Divieto di qualsiasi pasturazione Munirsi di tessera regionale per la pesca controllata (art. 16 della L.R. 22-2-1993 n. 11) Pesca esclusivamente nelle postazioni predisposte e segnalate 8) Attenersi alle prescrizioni contenute nel “NULLA OSTA” rilasciato dal: Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi - Monte Falterona e Campigna
Consigli pratici e norme di comportamento
Il personale di vigilanza è incaricato di effettuare i controlli e di far osservare scrupolosamente le leggi in materia di pesca e il regolamento per l’invaso di Ridracoli.
All’ingresso è necessario comunicare le generalità, firmare il cartellino e, a fine turno di pesca, fermarsi sempre per informare il personale di vigilanza sull’uscita dall’impianto e censire l’eventuale pescato.
Non sono consentite pasturazioni né rifiuti di alcun genere o comportamenti lesivi per l’ambiente.
Sono consigliati il lombrico e le esche cromocinetiche. È esclusa la pesca con pesciolino vivo per evitare la proliferazione di specie ittiche non autoctone nell’invaso.
Rimanete rigorosamente nelle aree attrezzate e non superate mai le barriere protettive verso il lago.
Usate un guadino a braccio lungo per recuperare le prede più grosse. Fate attenzione ai rischi di annegamento, cadute e rotolamento lungo le sponde dell’invaso.
La pesca nell’invaso è consentita solo nei giorni di giovedì, sabato e festivi.
Solo nei periodi di apertura e nei giorni feriali, rispettando le indicazioni di sicurezza (vedi punto 3) e senza interferire con i visitatori degli impianti.
Un sentiero segnalato (circa 20 minuti di cammino) conduce a una zona più isolata, priva di arbusti sommersi e con profondità progressivamente crescente.