Una foresta allagata nascosta tra le vette appenniniche
La Foresta della Lama si trova nel versante romagnolo del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, a oltre 700 metri di altitudine, tra boschi fitti, crinali silenziosi e vallate modellate dall’acqua e dal tempo. È una delle aree più remote e affascinanti del Parco: un pianoro circondato da faggete secolari e abeti bianchi, dove la biodiversità è ricchissima e l’impatto dell’uomo è stato minimo..
Un’esperienza tra natura, storia e silenzio
La Foresta della Lama è uno dei luoghi più remoti e affascinanti del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Il suo ampio pianoro, circondato da montagne impervie e ricoperte da foreste tra le più integre dell’Appennino, offre un paesaggio di straordinaria naturalità.
Si raggiunge solo a piedi, in bicicletta lungo una strada forestale di 20 km che parte tra il Passo dei Mandrioli e Badia Prataglia, oppure – quando attivo – con il battello elettrico sul lago di Ridracoli o tramite il sentiero che parte direttamente dalla diga.
Il percorso più suggestivo è il sentiero che scende dal Passo dei Fangacci al Fosso degli Scalandrini, attraversando ambienti incontaminati.
Al centro del pianoro sorge la Casa Forestale della Lama, dove si possono trovare anche panche e tavoli per picnic.
Nelle vicinanze si trova l’Arboreto Siemoni, con specie arboree autoctone ed esotiche a scopo scientifico.
La zona è habitat per cervi, caprioli, lupi e numerose specie di uccelli. Un luogo perfetto per chi cerca silenzio, natura e autenticità.
L’area è perfetta anche per attività didattiche, osservazioni naturalistiche e percorsi a tema. La vicinanza con la diga di Ridracoli rende possibile abbinare la visita a esperienze che mettono in relazione acqua, foresta e paesaggio appenninico.